Semplici indicazioni per avere mirtilli freschi e sani
Coltivazione dei mirtilli in vaso: un metodo semplice e sicuro per avere sempre a disposizione frutti privi di residui chimici e soprattutto freschissimi.
Cenni preliminari
La specie di mirtilli più adatta ad essere coltivata in vaso è il Mirtillo Gigante Americano.
Di dimensioni maggiori rispetto al suo simile nostrano e in grado di raggiungere anche i due o tre metri di altezza, è estremamente resistente e in grado di produrre frutti già solo un anno dopo essere stata piantato.
E’ abbastanza difficile riuscire a far germogliare i semi di mirtillo: sarà molto più semplice procurarsi piantine di mirtillo nate in vivaio e trapiantarle poi in un vaso più grande. La particolare formazione delle radici del mirtillo rende questo arbusto molto facile da travasare: le radici principali e di un certo diametro infatti sono molto poche, coadiuvate da una fittissima rete di radici estremamente sottili che raccolgono saldamente un panetto di terra con il quale la pianta potrà essere travasata al riparo di danneggiamenti.
Coltivazione dei mirtilli in vaso: accorgimenti necessari
Per quanto resista bene al freddo invernale, fiori e bacche non scampano alle eventuali gelate. E’ opportuno quindi posizionare il vaso in cui i mirtilli cresceranno al riparo dalle intemperie: in inverno per riparare appunto le piante dal gelo, in estate per evitare che un’esposizione eccessiva al sole secchi tanto la terra da danneggiare le delicate radici di questa pianta.
Uno dei nemici più pericolosi del mirtillo è il ristagno d’acqua. Sarà necessario quindi utilizzare un terreno drenante e a ph acido. Il mirtillo avrà bisogno di irrigazione costante soltanto da Marzo a Ottobre, cioè nel periodo di fioritura e maturazione dei frutti e si dovrà fare attenzione a lasciare che il terreno si asciughi bene tra un’irrigazione e l’altra.
Si potrà procedere alla raccolta dei frutti soltanto quando le bacche avranno raggiunto un color viola scuro molto intenso.
